Il servizio prevede la produzione di un numero di 6.000 schede così ripartite: Abruzzo schede 2.160; Marche schede 2.040; Molise schede 700; Umbria schede 1.100.

L’attività di catalogazione si basa sul seguente impianto metodologico:
1. Individuazione delle aree rurali con ripartizione del territorio in tre zone distinte: urbana, periurbana e rurale;
2. Riconoscimento dei beni da censire, a partire dal corpus della toponomastica presente nella cartografia IGM a grande scala e attraverso l’uso di strumenti tecnologici, come l’analisi delle immagini satellitari ad alta risoluzione e l’utilizzo di software di riconoscimento automatico di pattern e forme;
3. Studio dei caratteri edilizi dei beni da censire: preliminarmente alle indagini sul campo sono svolte delle analisi sulle fonti archivistiche sia testuali che visuali;
4. Descrizione e rappresentazione: ogni bene censito è descritto utilizzando la scheda di catalogazione, rappresentazioni grafiche e fotografiche per garantire una rappresentazione esaustiva di ciascun bene.

Le attività sono realizzate attraverso un’organizzazione del gruppo di lavoro incentrata su meccanismi di collegamento snelli e diretti, sul coordinamento di specializzazioni e competenze diverse e su dinamiche di quality review continua. Le professionalità impiegate e i loro ruoli sono evidenziati nell’organigramma seguente.

Per informazioni: https://www.cleseconomia.com/